Caso Pozzolo, colpo di scena: arriva la decisione di Campana
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Caso Pozzolo, colpo di scena: arriva la decisione di Campana

Emanuele Pozzolo

Luca Campana ritira la querela per lesioni contro il deputato FdI Emanuele Pozzolo per il caso dello sparo a Capodanno.

Luca Campana, genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, ha deciso di ritirare la querela per lesioni nei confronti del deputato di Fratelli d’Italia (FdI), Emanuele Pozzolo.

La vicenda si riferisce a un incidente avvenuto durante la festa di Capodanno a Rosazza (Biella), dove Campana è stato ferito a una gamba da un colpo di arma da fuoco.

Dopo lunghe trattative tra le parti, è stato raggiunto un accordo economico, i cui dettagli restano riservati.

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L’accordo con Luca Campana per ritirare la querela

Il caso risale alla notte di Capodanno, quando – durante una festa organizzata nella sede della Pro Loco di Rosazza – un colpo d’arma da fuoco ha ferito Luca Campana.

L’evento, promosso dalla sindaca del paese, Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario Andrea Delmastro, aveva visto la partecipazione di diverse figure politiche. Tra cui Emanuele Pozzolo, deputato di FdI.

Il deputato era arrivato alla festa portando con sé un’arma da collezione. Nonostante egli abbia sempre dichiarato di non essere stato lui a sparare, il colpo che ha ferito Campana ha aperto un’indagine.

L’avvocato di Campana, come riportato da Tg24.sky.it, ha confermato la risoluzione del contenzioso per quanto riguarda le lesioni riportate dalla sua parte assistita. Ha dichiarato: “È stato raggiunto un accordo, siamo soddisfatti, ci stavamo lavorando da tempo“.

Sebbene i dettagli dell’accordo economico non siano stati resi pubblici, in seguito a una clausola di riservatezza, l’intesa sembra aver soddisfatto entrambe le parti.

Le accuse in corso contro Pozzolo

Nonostante la remissione della querela per lesioni, la posizione legale di Emanuele Pozzolo resta delicata. L’accusa più grave che continua a pesare su di lui riguarda il reato di esplosioni pericolose e il fatto di aver portato in giro un’arma da collezione carica con munizioni da guerra.

Queste imputazioni saranno affrontate nella prossima udienza prevista per il 9 ottobre davanti al Giudice per le indagini preliminari (GIP) del tribunale di Biella.

Secondo la normativa italiana, il possesso di armi caricate con munizioni da guerra costituisce un reato particolarmente serio. Inoltre, l’accusa di esplosioni pericolose potrebbe comportare ulteriori conseguenze legali per Pozzolo.

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ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2024 14:46

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